Salvatore Toro
Si tratta di una piccolissima azienda agricola (1,7 ettari) ereditata da mio padre, che riesco a mandare avanti grazie al supporto e alla collaborazione di tutta la grande comunità del Consorzio LegallineFelici.
L’azienda è situata a pochi chilometri della città di Noto in due appezzamenti, uno in contrada Vaddeddi e uno in Contrada Zupparda. Quello in contrada Vaddeddi si trova in un contesto storico naturalistico di grande pregio: a circa 300 metri dalla Villa Romana del Tellaro, conosciuta per l’importanza dei suoi mosaici, e a circa 2 km dalla Riserva Naturale di Vendicari. Lì vi coltivo olive della cultivar “Uova di piccione” e l’arancia bionda della cultivar “Navelina Vecchio Clone”. Quest’ultima, sebbene abbia sviluppato delle patologie genetiche che ne diminuiscono nel tempo la produttività, produce delle arance particolarmente apprezzate per le sue qualità organolettiche (pezzatura media, polpa chiara e particolarmente dolce).
L’appezzamento in Contrada Zupparda invece, è coltivato ad olive (cultivar Moresca, Tonda Iblea, e Carolea) e mandorle (Pizzuta di Noto e Romana, due cultivar particolarmente apprezzate e tutelate dal presidio Slow Food).
Anche se la mia prima attività è quella di insegnante, mi piace, per quanto possibile, occuparmi in prima persona della coltivazione. I miei prodotti sono destinati in primo luogo all’autoconsumo (famiglia, amici, e parenti), e quello che rimane viene destinato alla vendita. I processi produttivi adottati sono rispettosi della natura e permettono di realizzare dei prodotti sani e buoni (certificati Bio, Organismo BioAgricert N. IT-BIO-007.380-0055876.2023.001).
In parallelo a questa attività di produzione, gestisco una piccola attività collaterale di accoglienza (con tutti i requisiti richiesti dalle norme vigenti): un cottage di circa 40 mq immerso nel Mandorleto/Uliveto di Contrada Zupparda, con una splendida vista della città di Noto; e una casa di 50 mq in pieno centro storico, con un grande giardino condiviso con casa mia.
L’azienda è situata a pochi chilometri della città di Noto in due appezzamenti, uno in contrada Vaddeddi e uno in Contrada Zupparda. Quello in contrada Vaddeddi si trova in un contesto storico naturalistico di grande pregio: a circa 300 metri dalla Villa Romana del Tellaro, conosciuta per l’importanza dei suoi mosaici, e a circa 2 km dalla Riserva Naturale di Vendicari. Lì vi coltivo olive della cultivar “Uova di piccione” e l’arancia bionda della cultivar “Navelina Vecchio Clone”. Quest’ultima, sebbene abbia sviluppato delle patologie genetiche che ne diminuiscono nel tempo la produttività, produce delle arance particolarmente apprezzate per le sue qualità organolettiche (pezzatura media, polpa chiara e particolarmente dolce).
L’appezzamento in Contrada Zupparda invece, è coltivato ad olive (cultivar Moresca, Tonda Iblea, e Carolea) e mandorle (Pizzuta di Noto e Romana, due cultivar particolarmente apprezzate e tutelate dal presidio Slow Food).
Anche se la mia prima attività è quella di insegnante, mi piace, per quanto possibile, occuparmi in prima persona della coltivazione. I miei prodotti sono destinati in primo luogo all’autoconsumo (famiglia, amici, e parenti), e quello che rimane viene destinato alla vendita. I processi produttivi adottati sono rispettosi della natura e permettono di realizzare dei prodotti sani e buoni (certificati Bio, Organismo BioAgricert N. IT-BIO-007.380-0055876.2023.001).
In parallelo a questa attività di produzione, gestisco una piccola attività collaterale di accoglienza (con tutti i requisiti richiesti dalle norme vigenti): un cottage di circa 40 mq immerso nel Mandorleto/Uliveto di Contrada Zupparda, con una splendida vista della città di Noto; e una casa di 50 mq in pieno centro storico, con un grande giardino condiviso con casa mia.