Masseria è una contrada di Capo d’Orlando, un feudo di gelsi per il baco da seta e canna da zucchero che nell'ottocento il mio trisavolo ha convertito in limoneto e uliveto, con case, magazzini per trasformazioni e conserve, stalle, palmento e frantoio. Il territorio, ai piedi dei Nebrodi, si estende dalle pendici di una sughereta, il Bosco di Malò, costeggia il Torrente Zappulla, fino al mare di fronte alle Isole Eolie.

Il succedersi di generazioni ha ridimensionato la proprietà e, nel tempo, la zona è divenuta sede di diverse attività. Ma l’impegno in agricoltura continua come testimonianza di valori, presidio di coltivazioni autoctone e di biodiversità. Coltiviamo limoni della Costa di Tramontana, arance Ovali e Valencia, ulivi Verdello; su sei ettari, in biologico, secondo etica e principi della Permacultura, cioè cura della terra, delle persone e condivisione di risorse. In un sistema che aspira alla resilienza.