Negli ultimi anni, in tutto il mondo occidentale, si assiste con sempre maggior frequenza al fenomeno di molte/i giovane/i e meno, che abbandonano la zona d’agio
delle proprie vite urbane, più o meno inquadrate e soddisfacenti, per
cimentarsi in forme di vita diverse, il cui senso diffuso è: fare
bene, meno lavoro, più tempo, meno scarti, più attenzione, desiderare
meno, usare bene, condividere, risolvere i conflitti, armonizzare e
godere con Pacha Mama (Madre Terra). Cioè, il forte, ineludibile, desiderio di un cambio radicale dei paradigmi esistenziali (il tempo, il lavoro, il denaro, il mio e il tuo, i confini, etc). Moltissime di queste sane energie, coerenti con i tempi che viviamo, stanno convergendo da alcuni anni verso la Sicilia, dove si stanno aggregando numerosissime comunità e stanno nascendo diverse iniziative di scuole nel bosco e piccole economie imprenditoriali concernenti l’Economia Circolare.
Questa moltitudine di uomini e, sensibilmente in più, donne provenienti dal nord si intreccia molto proficuamente con altrettanta moltitudine di giovane/i locali che, dopo essersi ben formata al Nord, accumulando formazione ed esperienze culturali, lavorative
e sociali, comunque più colta e aperta di quando era partita, è
rientrata in Sicilia, complice anche il COVID, coltivando attivamente le
stesse speranze, e condividendo gli stessi bisogni e aspirazioni.
Il Consorzio ha allo studio un progetto di intervenire su questo processo, facilitandolo. Il progetto si basa sul CAPITALE DI RELAZIONI, che abbiamo accumulato, lasciatemi dire, con onore, in questi 20 anni. E mira a estendere massimamente il numero di interrelazioni tra persone, gruppi di qualunque natura e aziende che si basano su quei principi, a moltiplicare i capitali di relazioni fiduciarie, innanzitutto in Sicilia, ma inevitabilmente con quanti altri, persone e gruppi e aziende, vadano nella stessa direzione nel resto del mondo, a partire dalla “nostra” Europa.
Spazia su vari campi di intervento, tra loro, inevitabilmente interconnessi, dalla cura del
territorio circostante le aziende, al sostegno allo sviluppo dello
strumento “Sicilia che Cambia”, all’intersezione tra il mondo della
scuola, ma più in generale della formazione, con questa area sempre più
vasta e più qualificata verso l’innovazione, sia tecnologica che
sociale, delle UTOPIE CONCRETE. Fine ultimo di questo progetto in discussione è la (RI)COSTRUZIONE DI SENSO DI COMUNITÀ. LeGallineFelici stanno, finalmente, ritornando a girare per l’Italia e l’Europa più vicina. Il
senso di questi viaggi è proprio quello di rafforzare le nostre
relazioni, poterci abbracciare, pensare assieme a quello che possiamo
fare ASSIEME. Per agevolare quella TRANSIZIONE che sappiamo benissimo tutte/i che è NECESSARIA
e che qui in SICILIA sta prendendo consistenza statisticamente
significativa e tasso di creaTTività elevatissimo. C’è la fortissima
sensazione di “SIAMO SULLA STRADA GIUSTA!” ENTUSIASMO DIFFUSO! …..entusiasmo? ma siamo pazzi? In questi tempi cupi? ESATTAMENTE!
è solo questo che ci può salvare. Entusiasmo crereattivo (non è un
refuso!), comunitario e auto-coordinato. Che sfoci sempre più in
progetti di AltraEconomia. Ne vogliamo parlare quando passeremo a trovarvi? Grazie dell’attenzione, speriamo di abbracciarvi presto, Roberto e LeGallineFelici |